Viso pietrificato a forza di idealizzare il passato

Non era tutto come ricordavi: come smettere di idealizzare una relazione finita

November 09, 20254 min read

Oggi ti parlerò di un ostacolo comune quando si cerca di superare una storia d’amore terminata:

l’idealizzazione del passato. In questo articolo ti spiegherò perché continuare a ricordare soltanto i

momenti belli del tuo ex rapporto può tenerti bloccato e, soprattutto, vado a svelarti come liberarti

definitivamente da questa trappola emotiva.

Succede spesso che…

Mi capita di vedere in studio persone che, dopo la fine di una relazione, ripensano costantemente

ai ricordi più felici, dimenticando però i motivi reali che hanno portato alla separazione. È sempre

la stessa storia: ci si attacca con forza a quelle istantanee di felicità passata, come se fossero l’unica

verità. Proprio ieri, per esempio, ho incontrato una coppia di genitori che mi ha raccontato di quanto

fosse “perfetto” il loro rapporto prima della crisi. Eppure, scavando un po’ più a fondo, sono emersi

conflitti e problematiche mai risolte.

L’errore di cui non sei consapevole

Il punto è che quando ci si trova in questo stato di nostalgia idealizzata, si commette un errore

fondamentale: si elimina o si minimizza tutto ciò che non andava bene. Questo atteggiamento

impedisce di accettare la realtà (ovvero che la relazione non funzionava più) e di andare avanti

con serenità.

La conseguenza? Rimanere incastrati in un passato che, di fatto, non esiste più. Si passano le

giornate ad aspettare un messaggio che non arriva, a rimuginare su cosa “avrebbe potuto essere”, e

così ci si preclude la possibilità di costruire un nuovo equilibrio e una nuova felicità.

Cosa fare invece

Quello che suggerisco di solito ai miei pazienti — e che ho condiviso anche con quei genitori di cui

ti parlavo — è di prendere consapevolezza dell’interezza della relazione, non solo dei momenti

positivi. Guardare la storia nella sua globalità ti permette di accettare che c’erano difficoltà, che

forse non si potevano risolvere, e di superare quell’idea che la “colpa” sia sempre e solo tua.

Purtroppo, la maggior parte delle persone, anche se comprende l’importanza di vedere il quadro

completo, tende a evitare la sofferenza derivante dal ricordare le parti negative o i conflitti irrisolti.

Così facendo, però, resta intrappolatain una versione edulcorata dei fatti che non fa altro che

aumentare la sensazione di vuoto e sconforto.

Mi spiego meglio…

Immagina di avere tra le mani un album fotografico della tua storia d’amore. Se continui a

guardare solo le foto dove sorridete felici, potresti dimenticare quelle in cui eravate distanti, tristi o

arrabbiati. È un po’ come guardare un film a metà: non capirai mai tutto il senso della trama e

resterai con l’idea che il finale sia stato forzato o ingiusto.

È quanto afferma anche la famosa psicoterapeuta Esther Perel, quando dice che spesso

idealizziamo l’altro (o la relazione) per evitare di affrontare il dolore della perdita. Ma è

proprio accettando che la storia è finita — e riconoscendone i motivi — che possiamo creare

spazio per un nuovo inizio.

In sintesi: come liberarti dall’idealizzazione del passato

Se vuoi tornare a sentirti sereno e aprirti a nuove possibilità, ricorda di evitare di cancellare le

parti “scomode” della tua storia e prova a seguire questi passi:

1. Ricostruisci la storia con onestà

Scrivi, se ti aiuta, i momenti belli ma anche i conflitti, i silenzi, i dubbi. Guarda

davvero tutto ciò che c’è stato, senza sconti.

2. Riconosci le emozioni negative

Datti il permesso di sentire la rabbia, la delusione o la tristezza. Cercare di reprimerle ti terrà

ancorato a un’illusione.

3. Concediti tempo e gentilezza

Accettare la realtà non è un processo immediato. Tratta te stesso con la stessa comprensione

che riserveresti a un amico caro.

4. Focalizzati su te stesso

Dedica energie e risorse alla tua crescita personale. Scopri nuove passioni, coltiva i rapporti

con le persone che ti vogliono bene.

5. Chiedi aiuto se serve

Un percorso di psicoterapia può farti uscire dallo stallo emotivo e aiutarti a rielaborare i

vissuti dolorosi. L’approccio sistemico-relazionale, nello specifico, lavora molto sulle

dinamiche interpersonali e familiari, permettendoti di fare chiarezza sulle motivazioni

profonde che ti hanno legato (e ti legano ancora) alla relazione passata.

Fammi sapere cosa ne pensi

Ora che ti ho mostrato come funziona il meccanismo dell’idealizzazione del passato e come

affrontarlo, fammi saperecosa ne pensi e come va l’applicazione di quanto ti ho appena suggerito.

La tua opinione è davvero importante per me!

Se senti di aver bisogno di un supporto specifico per superare questo momento e ritrovare la pace

interiore, contattami: possiamo lavorare insieme in un percorso personalizzato che, con l’aiuto

delle strategie sistemico-relazionali, ti accompagnerà fuori da questo circolo vizioso di nostalgia. E

finalmente, potrai tornare a scrivere capitoli nuovi, più felici, della tua vita.

Aiuto chi non riesce a superare la fine di una relazione, a rimettersi finalmente in gioco riscoprendo speranza e gioia di vivere. Anche se pensa che il suo cuore sia irrimediabilmente spezzato, attraverso un viaggio di 10 tappe con il metodo della COSTELLAZIONE DEGLI AFFETTI, per tornare a sentirsi nuovamente sicuri e meritevoli di amare ed essere amati, senza paure.

Manuela Cosenza

Aiuto chi non riesce a superare la fine di una relazione, a rimettersi finalmente in gioco riscoprendo speranza e gioia di vivere. Anche se pensa che il suo cuore sia irrimediabilmente spezzato, attraverso un viaggio di 10 tappe con il metodo della COSTELLAZIONE DEGLI AFFETTI, per tornare a sentirsi nuovamente sicuri e meritevoli di amare ed essere amati, senza paure.

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