
La Costellazione degli Affetti
Un percorso in 10 tappe per ritrovare equilibrio, fiducia e libertà emotiva dopo la fine di una relazione importante. Attraverso un approccio sistemico-relazionale, ti aiuto a comprendere i legami che ti hanno segnato, riconoscere gli schemi che si ripetono e trasformarli in nuove modalità di amare, più consapevoli e libere.

Supporto Psicologico
Ti accompagno nei momenti più delicati e carichi di stress, come una crisi di coppia, difficoltà nella relazione con figli adolescenti, l’elaborazione di un lutto, fasi di cambiamento importanti o le normali sfide relazionali.
L’obiettivo è aumentare la sensazione di autoefficacia, favorendo una maggiore comprensione di sé e una conoscenza più profonda della propria storia, così da poter trasformare e rafforzare aspetti della personalità utili al benessere e alle relazioni.

Ti aiuto a riconoscere e comprendere l’ansia che stai vivendo, nei momenti in cui sembra prendere il sopravvento e toglierti energie. Insieme possiamo darle un significato, alleggerirne il peso e offrirti la possibilità di scegliere il percorso più adatto per tornare a sentirti libero e in equilibrio.
Ti aiuto a prenderti cura di te e della tua vita quotidiana, passo dopo passo, nei momenti in cui tutto sembra pesante e privo di colore. Insieme possiamo dare un senso a ciò che stai vivendo, ritrovare energie e valutare il percorso più adatto per tornare a sentire serenità e motivazione.

Ti accompagno in un percorso di sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale, per aiutarti a esprimere al meglio le tue potenzialità. Possiamo lavorare insieme su comunicazione, autostima, intelligenza emotiva, autoefficacia e creatività, così da rafforzare le tue risorse e rendere più soddisfacenti le tue relazioni e la tua vita


"Chi ben comincia è a metà dell'opera"


"La mia vita comincia a cambiare!"


"Finalmente in pace con il mio corpo!"




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Corso Vittorio Emanuele, 45 - Pordenone

Oggi ti parlerò di un ostacolo comune quando si cerca di superare una storia d’amore terminata:
l’idealizzazione del passato. In questo articolo ti spiegherò perché continuare a ricordare soltanto i
momenti belli del tuo ex rapporto può tenerti bloccato e, soprattutto, vado a svelarti come liberarti
definitivamente da questa trappola emotiva.
Succede spesso che…
Mi capita di vedere in studio persone che, dopo la fine di una relazione, ripensano costantemente
ai ricordi più felici, dimenticando però i motivi reali che hanno portato alla separazione. È sempre
la stessa storia: ci si attacca con forza a quelle istantanee di felicità passata, come se fossero l’unica
verità. Proprio ieri, per esempio, ho incontrato una coppia di genitori che mi ha raccontato di quanto
fosse “perfetto” il loro rapporto prima della crisi. Eppure, scavando un po’ più a fondo, sono emersi
conflitti e problematiche mai risolte.
L’errore di cui non sei consapevole
Il punto è che quando ci si trova in questo stato di nostalgia idealizzata, si commette un errore
fondamentale: si elimina o si minimizza tutto ciò che non andava bene. Questo atteggiamento
impedisce di accettare la realtà (ovvero che la relazione non funzionava più) e di andare avanti
con serenità.
La conseguenza? Rimanere incastrati in un passato che, di fatto, non esiste più. Si passano le
giornate ad aspettare un messaggio che non arriva, a rimuginare su cosa “avrebbe potuto essere”, e
così ci si preclude la possibilità di costruire un nuovo equilibrio e una nuova felicità.
Cosa fare invece
Quello che suggerisco di solito ai miei pazienti — e che ho condiviso anche con quei genitori di cui
ti parlavo — è di prendere consapevolezza dell’interezza della relazione, non solo dei momenti
positivi. Guardare la storia nella sua globalità ti permette di accettare che c’erano difficoltà, che
forse non si potevano risolvere, e di superare quell’idea che la “colpa” sia sempre e solo tua.
Purtroppo, la maggior parte delle persone, anche se comprende l’importanza di vedere il quadro
completo, tende a evitare la sofferenza derivante dal ricordare le parti negative o i conflitti irrisolti.
Così facendo, però, resta intrappolatain una versione edulcorata dei fatti che non fa altro che
aumentare la sensazione di vuoto e sconforto.
Mi spiego meglio…
Immagina di avere tra le mani un album fotografico della tua storia d’amore. Se continui a
guardare solo le foto dove sorridete felici, potresti dimenticare quelle in cui eravate distanti, tristi o
arrabbiati. È un po’ come guardare un film a metà: non capirai mai tutto il senso della trama e
resterai con l’idea che il finale sia stato forzato o ingiusto.
È quanto afferma anche la famosa psicoterapeuta Esther Perel, quando dice che spesso
idealizziamo l’altro (o la relazione) per evitare di affrontare il dolore della perdita. Ma è
proprio accettando che la storia è finita — e riconoscendone i motivi — che possiamo creare
spazio per un nuovo inizio.
In sintesi: come liberarti dall’idealizzazione del passato
Se vuoi tornare a sentirti sereno e aprirti a nuove possibilità, ricorda di evitare di cancellare le
parti “scomode” della tua storia e prova a seguire questi passi:
1. Ricostruisci la storia con onestà
Scrivi, se ti aiuta, i momenti belli ma anche i conflitti, i silenzi, i dubbi. Guarda
davvero tutto ciò che c’è stato, senza sconti.
2. Riconosci le emozioni negative
Datti il permesso di sentire la rabbia, la delusione o la tristezza. Cercare di reprimerle ti terrà
ancorato a un’illusione.
3. Concediti tempo e gentilezza
Accettare la realtà non è un processo immediato. Tratta te stesso con la stessa comprensione
che riserveresti a un amico caro.
4. Focalizzati su te stesso
Dedica energie e risorse alla tua crescita personale. Scopri nuove passioni, coltiva i rapporti
con le persone che ti vogliono bene.
5. Chiedi aiuto se serve
Un percorso di psicoterapia può farti uscire dallo stallo emotivo e aiutarti a rielaborare i
vissuti dolorosi. L’approccio sistemico-relazionale, nello specifico, lavora molto sulle
dinamiche interpersonali e familiari, permettendoti di fare chiarezza sulle motivazioni
profonde che ti hanno legato (e ti legano ancora) alla relazione passata.
Fammi sapere cosa ne pensi
Ora che ti ho mostrato come funziona il meccanismo dell’idealizzazione del passato e come
affrontarlo, fammi saperecosa ne pensi e come va l’applicazione di quanto ti ho appena suggerito.
La tua opinione è davvero importante per me!
Se senti di aver bisogno di un supporto specifico per superare questo momento e ritrovare la pace
interiore, contattami: possiamo lavorare insieme in un percorso personalizzato che, con l’aiuto
delle strategie sistemico-relazionali, ti accompagnerà fuori da questo circolo vizioso di nostalgia. E
finalmente, potrai tornare a scrivere capitoli nuovi, più felici, della tua vita.
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